Le parole di un agente al giornalista di Milano Today che sta filmando lo sgombero da parte degli addetti dell’Amsa: “Se pubblichi i video ti denuncio”
Un vero e proprio blitz per sgomberare i giacigli dei senzatetto, con la polizia locale di Milano a scortare i mezzi dell’Amsa che intanto buttavano via le coperte e i materassi sui quali dormono i senza fissa dimora. È accaduto giovedì 16 dicembre intorno alle 19 in via Ferrante Aporti, dove il Comune ha deciso di allontanare i senzatetto che solitamente passano la notte sotto ai tunnel in zona stazione centrale, privandoli dei propri giacigli e degli effetti personali accumulati in mezzo ai cartoni, in alcuni casi senza che i clochard fossero neanche presenti.
“Li abbiamo spostati al mezzanino della stazione”, spiegano gli assistenti sociali del Comune di fronte a quello che invece ha tutta l’aria di uno sgombero in piena regola, con oltre 40 agenti della polizia locale presenti sul posto. Anche perché molti dei senzatetto, prima dell’arrivo dei servizi sociali e delle associazioni di volontariato, sono scappati lasciando tutto in strada.
Ed è proprio da un agente della locale che, durante le riprese del nostro servizio, arrivano le minacce a uno dei giornalisti di Milano Today, che viene prima identificato senza motivo e poi intimidito – con una “chiacchierata” di quasi 5 minuti – con l’avvertimento di una non ben precisata diffida a pubblicare le immagini dell’operazione di polizia: “Non ho nessuna prova che tu lavori per Milano Today – dice l’agente al nostro cronista, che ha invece regolarmente esibito il tesserino dell’ordine dei giornalisti – Io ti diffido. Se vedo queste foto su altri siti che non sono Milano Today ti denuncio”.
Venerdì è poi arrivata la versione di Marco Granelli, assessore alla sicurezza di palazzo Marino, che parla di decoro e sicurezza. “Nel tardo pomeriggio di ieri il Comune di Milano con Polizia Locale, Servizi sociali con le unità mobili del piano freddo sono intervenuti nei 4 tunnel sotto i binari della stazione centrale (Mortirolo, Zuccoli, Lumiere, Lunigiana) per evitare il bivacco delle persone senza dimora e invitarle a utilizzare le strutture di accoglienza messe a disposizione del Comune. Al momento dell’operazione erano presenti un totale di 24 persone e a tutte è stato chiesto se volevano essere accolte oppure di allontanarsi con le loro cose. A fine serata nel mezzanino della stazione Centrale sono arrivate 30 persone alle quali, in questo modo, è stato evitato di passare la notte all’addiaccio ed è stata data una sistemazione dignitosa e un pasto caldo. Oltre alle persone accolte altre due sono state accompagnate in ospedale per le cure, per coma etilico la prima e perché probabilmente vittima di un pestaggio avvenuto nei giorni precedenti, la seconda. Bivaccare sotto i tunnel non è umano e decoroso, è anche molto rischioso per violenze che purtroppo possono generare, meglio dormire nelle accoglienze, a partire da quelle a bassa soglia come il mezzanino. Grazie alla Polizia Locale, agli operatori dei servizi sociali e agli operatori delle associazioni coordinate dal comune per la gestione del piano freddo”, ha spiegato.
E ancora, sempre Granelli: “I sottopassi vicino alla stazione non sono una soluzione accettabile per le persone e per la città, i giacigli di fortuna sono gettati fra auto parcheggiate e in uno spazio pericolosamente vicino alla strada dove auto e motorini sfrecciano veloci, creando una cappa di aria irrespirabile con temperature che scendono sotto lo zero. Questo intervento ha evitato a numerose persone che ogni notte dormono nei tunnel una situazione inaccettabile. Questa mattina sono stati invitati a recarsi al Centro Sammartini per l’ammissione in uno dei centri che il Comune ha allestito per l’inverno, all’interno dei quali ci sono ancora tanti posti liberi. Attualmente sono accolte nei centri oltre 1300 persone e continueremo ad attivare strutture anche nei prossimi giorni per avere sempre la garanzia di poter dare un posto a tutti quello che ne chiedono uno. L’area dei sottopassi vicino alla stazione è stata poi oggetto dell’intervento di Amsa, dopo che gli operatori avevano invitato i senza dimora a prendere tutto quello che volevano portare con loro”.
E in conclusione: “La Polizia locale, che ha supportato le operazioni, continuerà a pattugliare per individuare e isolare eventuali situazioni di illegalità. Le nostre unità mobili continueranno, come sempre, il loro lavoro di accompagnamento e sostegno a chi vive per strada, offrendo ospitalità nelle strutture comunali dove, oltre a un posto letto, a tutti gli utenti viene offerta cena calda e colazione. Per segnalare persone in difficoltà e richiedere un intervento è possibile contattare lo 0288447646 attivo h24”.
Molti tra i presenti, come confermano anche le immagini, hanno però raccontato che tanti dei senzatetto sono fuggiti alla vista delle forze dell’ordine – restando così senza coperte e materassi per la notte – e che in alcuni casi gli oggetti dei clochard sono stati gettati senza che loro fossero presenti.
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