Giampaolo Mannu

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LA DENUNCIA DI UN RIDER: "A MILANO C'È UN RACKET DEL DELIVERY. SE PAGHI OTTIENI PIÙ CONSEGNE SULL'APP"

Le dure parole di un fattorino durante lo sciopero di venerdì 26 maggio: “Il contratto? Noi non lo abbiamo ancora visto, e voi?”

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Ci sono persone in via Farini e in via Mercanti che si fanno pagare per farti ottenere più lavoro sulle app del food delivery”. A denunciarlo è uno dei tantissimi fattorini di Milano che venerdì 26 marzo hanno aderito allo sciopero delle consegne indetto da tutte le sigle sindacali per denunciare nuovamente le condizioni di sfruttamento degli addetti al trasporto del cibo a domicilio.

“Lo sanno tutti – spiega l’uomo a Milano Today – Potete chiedere a chiunque usi le app di Glovo, Just Eat e degli altri marchi di food delivery. Io per esempio pago 50 euro al mese per ottenere più consegne. Altri ne pagano solo 30. È un vero e proprio racket. Se non dai i soldi hai meno lavoro, e nessuno controlla”.

“Le condizioni di lavoro del resto non sono migliori – continua il rider – I clienti sono sgarbati e con le aziende non esiste alcun confronto sindacale. Quello che ci rimane alla fine di una giornata di lavoro è davvero pochissimo e se ci capita qualcosa, un incidente per esempio, nessuno ci tutela. Cosa pretendono che faccia? Che muoia per una consegna?”.

© Milano Today – Riproduzione riservata

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